ALESSANDRO GHINELLISINDACO
IL VALORE DEL FUTURO
CHI èALESSANDRO GHINELLI
Nato a Pistoia l’ 1.8.1952, ha frequentato il Liceo Ginnasio Francesco Petrarca di Arezzo, presso il quale ha conseguito il diploma di maturità classica nel 1971. Si è laureato in Ingegneria Civile presso l'Università degli Studi di Firenze nel novembre 1978, con voto 110 su 110, discutendo una tesi (pubblicata su riviste specializzate) dal titolo "Direttissima Roma-Firenze: studio per l'attraversamento in sotterraneo della città di Firenze".Risultato vincitore di una borsa di studio della Fondazione Callisto Pontello, per la miglior tesi di laurea dell’Ateneo Fiorentino nel 1978, ha svolto attività di ricerca e di didattica presso l'Istituto di Ingegneria Civile di Firenze dal 04.02.1980 al 30.06.1981.Risultato fra i vincitori di concorso nazionale ha prestato servizio come Ingegnere Civile dal 04.07.1981 al 30.10.1983 presso il Servizio Opere Idrauliche e Civili del Compartimento ENEL di Firenze, dove ha svolto attività di progettazione e direzione lavori di opere civili connesse con la realizzazione di impianti di produzione di energia elettrica.Risultato vincitore di concorso pubblico, è stato in servizio dal Novembre 1983 presso la Scuola (già Facoltà) di Ingegneria dell'Università di Firenze, dove svolge attività scientifica e didattica nel Settore Scientifico Disciplinare ICAR/07 (Geotecnica).Già incaricato dell'insegnamento di "Consolidamento del suolo e delle rocce" è stato dal Novembre 1991 professore ufficiale del corso di "Fondazioni e opere di sostegno" presso il Dipartimento di Ingegneria Civile di Firenze, dove tiene anche il corso di "Elementi di meccanica delle rocce e gallerie".Dal settembre 2014 è stato docente ufficiale del corso di "Geotecnica" presso la Scuola di Ingegneria dell'Università degli studi di Firenze.E’ autore di più di 80 pubblicazioni scientifiche di argomento geotecnico pubblicate su riviste nazionali ed internazionali, in atti di convegni e congressi.Fa parte del gruppo di ricercatori che ha lavorato alla Convenzione di Ricerca avente per oggetto la "Microzonazione Sismica dell'Area Sede dell'Insediamento Castello nel Comune di Firenze e del Polo di Ricerca Tecnologica e Scientifica dell'Università nel Comune di Sesto Fiorentino".Fa parte del gruppo di ricercatori che ha lavorato alla Convenzione di Ricerca avente per oggetto "Contributo alla Caratterizzazione Geotecnica del Sottosuolo della Città di Firenze".Dal 1983 al 1991 è stato Responsabile del Laboratorio di Geotecnica del Dipartimento di Ingegneria Civile dell'Università di Firenze.Dal giugno 1992 al Febbraio 2000 è stato consigliere dell'Ordine degli Ingegneri della Provincia di Arezzo.E' stato componente effettivo della Commissione “competenze professionali” del Consiglio Nazionale Ingegneri.Già membro del Comitato di Redazione della Rivista Italiana di Geotecnica, organo Ufficiale dell'A.G.I. (Associazione Geotecnica Italiana), ha fatto parte del Consiglio di Presidenza della stessa associazione (A.G.I.).E’ stato dal luglio 1995 al luglio 1999 Consigliere della sezione italiana dell'IGS (International Geosynthetic Society).Ha fatto parte della Commissione dell'UNI (Ente di Unificazione Italiano) per la normativa sui geosintetici e prodotti affini.Fa parte del gruppo di ricercatori del Dipartimento di Ingegneria Civile dell'Università degli Studi di Firenze che studia il fenomeno di amplificazione sismica locale nella frazione di Castelnuovo nel comune di S. Pio delle Camere (AQ), correlato al più generale tema della ricostruzione post - sismica.Fa parte del gruppo di esperti che, su incarico del Dipartimento di Protezione Civile (DPC) e della Regione Emilia Romagna, ha lavorato sulle conseguenze della liquefazione avvenuta nel corso del terremoto in Emilia del maggio 2012.Fa parte del gruppo di Gruppo di Lavoro dell'AGI per gli Edifici Industriali, che ha lavorato alla redazione delle "Linee di indirizzo per interventi locali e globali su edifici industriali monopiano non progettati con criteri antisismici: aspetti geotecnici", a seguito alle conseguenze del terremoto in Emilia del maggio 2012.Fa parte del gruppo di Gruppo di Lavoro "argini fluviali" dell'AGI, che sta lavorando alla redazione delle "Linee di indirizzo per interventi locali e globali di stabilizzazione degli argini edificati dei canali emiliani soggetti a rischio di liquefazione", a seguito alle conseguenze del terremoto in Emilia del maggio 2012.E’ consulente del Tribunale di Arezzo, del Tribunale di Milano e delle Corti d'Appello di Firenze e di Bologna per controversie con tematiche di tipo geotecnico.E’ iscritto all'Albo degli Ingegneri della Provincia di Arezzo e svolge attività libero professionale, prevalentemente nel campo della consulenza e della progettazione di opere di ingegneria geotecnica con studio a Firenze.Dal gennaio 1994 al Giugno 2004 ha operato anche all’interno di "TEKHNE Ingegneria Civile", associazione professionale impegnata nel settore della progettazione e direzione lavori di importanti opere pubbliche su tutto il territorio nazionale.In possesso di Licenza di Pilota Privato (APPL) dal 1998, con abilitazione alla fonia inglese (TEA - livello 4), vola regolarmente su aerei monomotore a pistoni (SEP), anche per attività legata allo svolgimento della professione, ed è stato dall'aprile 2002 all'aprile 2010 Consigliere dell'Aeroclub Luciano Centini di Arezzo.Dal 14 luglio 1999 al 21 febbraio 2006 è stato Assessore del Comune di Arezzo, con le seguenti deleghe: Opere Pubbliche, Infrastrutture, Urbanizzazione, Traffico, Polizia Municipale.Dal 30 settembre 2013 fa parte del gruppo di esperti (commissione tecnico-scientifica) nominato dalla Giunta Regionale dell'Emilia Romagna sia per la valutazione dei progetti di consolidamento del terreno di fondazione di edifici resi inagibili dai terremoti del 20 e 29 maggio 2U-12 per cui siano stati verificati danni da liquefazione, che per la microzonazione sismica.II giorno 16 giugno 2015, a seguito del turno di ballottaggio, viene eletto Sindaco del Comune di Arezzo, la carica che tutt'ora ricopre.Da maggio 2016 è stato nominato Presidente dell’Assemblea dell’Autorità ATO Toscana Sud.A seguito della sua attività svolta in seno ad ANCI Toscana è stato nominato dal novembre 2017 Vice Presidente Vicario e responsabile Area Sviluppo Economico, Turismo, Cultura, Lavoro, Formazione.Dal 2018 è membro della Consulta ANCI Città Medie di cui ha assunto il ruolo di vice coordinatore.Dal novembre 2018 è stato nominato dal Presidente Nazionale di ANCI, Antonio Decaro, delegato per Politiche Ambientali, Territorio e Protezione Civile.Durante la XXXVI Assemblea Annuale ANCI voltasi ad Arezzo nel novembre 2019 è stato confermato Vice Presidente Vicario dal Consiglio Direttivo di ANCI Toscana e gli è stata conferita la delega per il progetto “Città Medie”.
PERCHèMI RICANDIDO
ALLA GUIDADELLA CITTà DI AREZZO
Ho deciso di accettare di correre per la seconda volta come Sindaco di Arezzo perché credo che ciò che è stato iniziato vada completato, e perché sono convinto che il lavoro fatto in questi anni abbia rappresentato complessivamente una svolta positiva per la Città.Sono orgoglioso del lavoro fatto in questi anni dalla mia maggioranza e da coloro i quali mi hanno accompagnato, sono orgoglioso del fatto che il centro destra e le realtà civiche che iniziarono con me questa strada nel 2015 ancora oggi sono al mio fianco con la stessa determinazione e passione di allora e anzi arricchiti di nuove presenze che oggi hanno allargato il perimetro della mia coalizione.Ma la cosa che mi rende più orgoglioso è la vicinanza e la fiducia che ogni giorno sento da parte degli Aretini, ai quali desidero rivolgere un ringraziamento particolare per il carattere e la determinazione con cui hanno affrontato le tante vicissitudini di questi anni. Dalla tragedia di Banca Etruria alla grandissima prova dell'emergenza sanitaria.Sono grato a loro per avermi dato l'opportunità di essere il loro Sindaco e sarà grato a loro se mi riconfermeranno in questo grande onore.
Alessandro Ghinelli
IL NOSTRO PROGRAMMA IN 11 PUNTI
Urbanistica e assetto del territorio: un disegno di Città
Politiche abitative, pari opportunità, sport, giovani: gli aretini al centro e anche i nostri amici a quattro zampe
Personale e organizzazione del Comune: un nuovo corso
Sanità e politiche per la salute: una Arezzo capace di farsi valere. Prevenzione e cure al top con le eccellenze aretine
Economia verde e politiche ambientali: Arezzo modello di riferimento
Il rischio idraulico: Arezzo un territorio più resiliente
IL "SETTE BELLO"
PER L’AREZZO DEL FUTURO
1 >
LA SANITÀ CHE VERRÀ
IRCCS San Donato: sì al diritto alla salute. No ai malati con la valigia Comune di arezzo: il progetto sanitario 2020-2025
2 >
POLITICHE GIOVANILI POLITICHE PER LO SPORT
Il futuro aretino non è uno slogan
3 >
GIOSTRA DEL SARACINO
Il valore di una tradizione, il ruolo dei quartieri un’idea di comunità. Verso un progetto speciale
4 >
AREZZO CAPITALE DELLA CULTURA
Un progetto, una visione
5 >
LA NOSTRA IDEA DI AMBIENTE
Arezzo ha un futuro “verde”
6 >
AREZZO AL CENTRO DI UNA RETE NAZIONALE ED INTERNAZIONALE
PER LO SVILUPPO ECONOMICO
7 >
AREZZO: LA CITTÀ DEI DIRITTI
Là dove la disabilità è già una sfida vinta
IL PROGETTO POLITICO:
Arezzo: una Città che è “diventata grande”
"...ecco perché continuare il cammino. A testa alta. Oltre il Covid, nonostante il Covid
Il nostro Programma politico per Arezzo sta a metà strada tra ciò che abbiamo fatto e ciò che faremo se avremo ancora la vostra fiducia.In ogni cammino importante i primi passi si fanno sempre per andare via da dove ci troviamo, sono poi i passi successivi che ci portano dove vogliamo andare.I primi passi li abbiamo già fatti e abbiamo portato Arezzo fuori dalle sabbie mobili e da quella sfiducia che aveva permeato tutta la Città, abbiamo anche iniziato a fare i passi successivi segnando i traguardi che in sintesi qui ho ricordato. I prossimi anni saranno quelli del completamento di quel cambiamento senza avventura che abbiamo iniziato nel 2015. Le cose fatte sono state molte, altre - altrettanto importanti - sono nella nostra mente e le potremo realizzare se ci darete l'opportunità di continuare il nostro percorso.